PENSI CHE SI POSSANO AMARE DUE PERSONE CONTEMPORANEAMENTE??

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Marte74
00mercoledì 7 novembre 2012 00:18
Venere.74
00mercoledì 7 novembre 2012 21:29
..Se fosse vera l'affermazione che l'amore sia un'illusione ..allora, gli innamorati sarebbero attori da Oscar! ..E chi è o pensa di amare due persone ...probabilmente è un dissociato ..o un bipolare????!!!
Mhà, posto il fatto che ormai penso che tutto sia possibile nella vita, di sicuro, due persone, le si possono amare per motivi diversi, perchè uno è una cosa per te e l'altro un'altra ...se le hai 'vissute' tutte e due.. però, è un pezzo d'amore per ognuno ..non si può essere totali se ci si sente 'qui' quando sei 'qui' e 'là' quando sei 'là' ..dopo qualche tempo, diventa una psicopatologia quotidiana, la confusione totale, il non-esserci mai totalmente ...direi, beati i dissociati! ..Ma continuo a pensare che l'amore sia un'altra cosa ...che ancora, fino in fondo, non capisco... Si può dire di amare ancora veramente qualcuno dopo dieci anni (posto che l'amore sia quello che ancora ti fa battere il cuore e ti strugge l'anima) o amare qualcuno che si conosce da poco, ..ovvero, in teoria, non si conosce per niente (anche se quello che senti dentro è l'amore che cercavi da una vita?) ..?
EvitaP
00giovedì 8 novembre 2012 21:48
Sì ma non dello stesso amore
Marte74
00sabato 10 novembre 2012 18:42
se parliamo di Amore non penso si possano amare 2 persone allo stesso modo
Orizzonte degli Eventi
00domenica 11 novembre 2012 04:42

Amore, tra le sue mille sfaccettature, vuol anche dire totale dedizione reciproca, sacrificio e impegno.
Secondo me si può essere attratti sia fisicamente che mentalmente che chimicamente da qualcun'altro
che non sia la tua compagna o tua moglie,

ma lo sforzo e la totalita di intenti non può che essere indirizzato verso una sola persona...

Venere.74
00mercoledì 14 novembre 2012 21:37
Re:
Orizzonte degli Eventi, 11/11/2012 04:42:

Amore, tra le sue mille sfaccettature, vuol anche dire totale dedizione reciproca, sacrificio e impegno.
Secondo me si può essere attratti sia fisicamente che mentalmente che chimicamente da qualcun'altro
che non sia la tua compagna o tua moglie,

ma lo sforzo e la totalita di intenti non può che essere indirizzato verso una sola persona...




Avrai anche ragione, ed è bellissimo continuare a crederci e sperarci ..ma continuo a pensare e sperare che quando c'è la 'totalità' di sentimenti, senza mancanze affettive, nonostante tutti i problemi della vita ...non ci debba essere troppo sacrificio e impegno ...dovrebbe essere tutto naturale ...
..Se qualcuno ti scatena la chimica fisicamente e mentalmente ..forse, l'appagamento totale non c'è ..è che involontariamente, si lascia aperta una porta, perchè il corpo sa tutto ..e cerca di preservare la tua felicità ..i tuoi sogni, il tuo benessere totale .. ci credo e ci voglio credere ...
Orizzonte degli Eventi
00sabato 17 novembre 2012 02:52
Re: Re:
Venere.74, 14/11/2012 21:37:



Avrai anche ragione, ed è bellissimo continuare a crederci e sperarci ..ma continuo a pensare e sperare che quando c'è la 'totalità' di sentimenti, senza mancanze affettive, nonostante tutti i problemi della vita ...non ci debba essere troppo sacrificio e impegno ...dovrebbe essere tutto naturale ...
..Se qualcuno ti scatena la chimica fisicamente e mentalmente ..forse, l'appagamento totale non c'è ..è che involontariamente, si lascia aperta una porta, perchè il corpo sa tutto ..e cerca di preservare la tua felicità ..i tuoi sogni, il tuo benessere totale .. ci credo e ci voglio credere ...



Una sorta di istinto di conservazione... non avevo mai legato questo concetto ai sentimenti... ma è giusto... l'essere umano si evolve e la complessità della sua esisteza si allaccia ai primi istinti primordiali che emergono brutalmente quando abbiamo paura o fame etc...
Il nostro subconscio preserva la nostra felicità perchè da essa deriva la qualità della nostra vita.
Marte74
00domenica 18 novembre 2012 08:28
anch'io penso che spesso ci complichiamo la vita da soli e che se ci ascoltassimo di piu' tutto sarebbe piu' semplice,solo che siamo bombardati da questo ritmo incalzante che ci dice sempre di correre di fare e andare,ma fare e andare dove....e poi si continua a credere in certe emozioni solo guardando film,leggendo libri e poi quando ci incontriamo nella realta' la frase solita e' '' e' proprio un film nella realta' certe cose non succedono'' e no CAZZO dobbiamo ribellarci a questi stereotipi perche' la vita e' piu' bella dei film dei libri e anche della musica....perche' la vita e' vita essenza di un qualcosa che e' sopra di noi e che non conosciamo ,ma sentiamo dentro,quindi bisogna piantarla di far finta di essere felici,contenti e completi se non lo si e'....bisogna gridare e combattere perche' non e' vero che non sia semplice,basta volerlo e non rimanere imprigionati in qualcosa che non sentiamo nostro
Orizzonte degli Eventi
00martedì 20 novembre 2012 02:41
Re:
Marte74, 18/11/2012 08:28:

anch'io penso che spesso ci complichiamo la vita da soli e che se ci ascoltassimo di piu' tutto sarebbe piu' semplice,solo che siamo bombardati da questo ritmo incalzante che ci dice sempre di correre di fare e andare,ma fare e andare dove....e poi si continua a credere in certe emozioni solo guardando film,leggendo libri e poi quando ci incontriamo nella realta' la frase solita e' '' e' proprio un film nella realta' certe cose non succedono'' e no CAZZO dobbiamo ribellarci a questi stereotipi perche' la vita e' piu' bella dei film dei libri e anche della musica....perche' la vita e' vita essenza di un qualcosa che e' sopra di noi e che non conosciamo ,ma sentiamo dentro,quindi bisogna piantarla di far finta di essere felici,contenti e completi se non lo si e'....bisogna gridare e combattere perche' non e' vero che non sia semplice,basta volerlo e non rimanere imprigionati in qualcosa che non sentiamo nostro



Una vecchia canzone di Max Pezzali dice: fai quello che capita...
nella vita, moltissime volte, non siamo noi a decidere al 100% cosa fare, dove andare, e come farlo ma siamo incolonnati su una ipotetica autostrada che decide per noi i nostri movimenti e le nostre decisioni.
Mi spiego meglio: la società ci dice che dobbiamo avere un lavoro, sposarci, avere dei figli, una casa e così via... questa è l'autostrada.
Cio che rimane oltre a questo è dettato dal libero arbitrio, e qui possiamo spaziare di più: un hobby che ci piace, gli amici, un viaggio e così via...
Io credo che noi siamo la macedonia di queste due cose, la somma dell'uomo costretto a viaggiare su quella autostrada (e dobbiamo farlo al meglio) ed il libero arbitrio su cio che resta.

Venere.74
00mercoledì 21 novembre 2012 22:47
..Si, forse è vero, il libero arbitrio è veramente limitato in questa vita ..ci sono decisioni che prendiamo coscientemente ..e poi c'è.. il destino .. che decide per te ..e rende vane le tue decisioni.. ma si può sempre decidere se lottare per quello che si vuole nella vita ..o arrendersi ..

..Ma sul fatto che si debba omologarsi in step della vita: casa, matrimonio, figli .. e resistere, resistere ..non sono proprio daccordo ..ognuno dovrebbe agire come la sua essenza lo guida ..
Marte74
00giovedì 29 novembre 2012 20:40
sinceramente non sono d'accordo ne sull'autostrada ne sul destino,quello che penso e' che siamo noi a decidere quello che sara' il nostro futuro,il resto sono solo scuse che a volte ci diamo per giustificare alcune nostre scelte
EvitaP
00giovedì 29 novembre 2012 21:18
Re: Re:
Orizzonte degli Eventi, 20/11/2012 02:41:



Mi spiego meglio: la società ci dice che dobbiamo avere un lavoro, sposarci, avere dei figli, una casa e così via... questa è l'autostrada.
Cio che rimane oltre a questo è dettato dal libero arbitrio, e qui possiamo spaziare di più: un hobby che ci piace, gli amici, un viaggio e così via...
Io credo che noi siamo la macedonia di queste due cose, la somma dell'uomo costretto a viaggiare su quella autostrada (e dobbiamo farlo al meglio) ed il libero arbitrio su cio che resta.




non sono d'accordo, si sceglie di rimanere sull'autostrada o di prendere una stradina laterale ... si sceglie sempre e comunque, anche di subire gli obblighi sociali.

Venere.74
00giovedì 29 novembre 2012 22:01
Re: Re: Re:
EvitaP, 29/11/2012 21:18:



non sono d'accordo, si sceglie di rimanere sull'autostrada o di prendere una stradina laterale ... si sceglie sempre e comunque, anche di subire gli obblighi sociali.





Si, c'è sempre una scelta, nonostante gli impedimenti della vita ..quella di restare e soffocare se stessi giorno dopo giorno, senza ascoltare i segnali del corpo che si ammala, si riempie di allergie, s'intossica di tristezza e doveri .. o decidere di v i v e r e pienamente, fuori, molto probabilmente, dalla morale comune, ma sani e liberi ..felici...

Se non ce la sentiamo di scegliere e ci lasciamo a sopravvivere, dove siamo, forse, pensiamo che quello sia il male minore, piuttosto che far soffrire troppe persone intorno, complicarsi la vita quotidiana, distruggendo tutto ciò che si era costruito ..e probabilmente, dall'altra parte, non ci aspetta l'amore che si cercava da una vita ..se non ne vale il rischio, capisco la non scelta..
aXel619
00venerdì 30 novembre 2012 01:48
Re: Re: Re: Re:
Venere.74, 29/11/2012 22:01:




Si, c'è sempre una scelta, nonostante gli impedimenti della vita ..quella di restare e soffocare se stessi giorno dopo giorno, senza ascoltare i segnali del corpo che si ammala, si riempie di allergie, s'intossica di tristezza e doveri .. o decidere di v i v e r e pienamente, fuori, molto probabilmente, dalla morale comune, ma sani e liberi ..felici...

Se non ce la sentiamo di scegliere e ci lasciamo a sopravvivere, dove siamo, forse, pensiamo che quello sia il male minore, piuttosto che far soffrire troppe persone intorno, complicarsi la vita quotidiana, distruggendo tutto ciò che si era costruito ..e probabilmente, dall'altra parte, non ci aspetta l'amore che si cercava da una vita ..se non ne vale il rischio, capisco la non scelta..




Secondo me e in base alle mia piccola esperienza, è abbastanza normale che i ritmi della quotidianità ti portino a pensare se non sia meglio chiudere una relazione e distruggere tutto ciò che si è costruito.
Se le motivazioni sono profonde e ponderate bisogna avere il coraggio di farlo. Si riotterrà un proprio equilibrio interiore e, pur con inevitabili sofferenze, sulla distanza non ci si pentirà mai di quello che si è fatto, per il principio che si cerca sempre di non fare gli stessi errori e la nuova vita a cui si va incontrò sarà più bella.
Spesso invece accade che si agisce solo quando si incontra un qualche boy/girl più figo/a o che tromba meglio di quello che si ha. E' la strada più comoda, già spianata e che abitualmente frana rovinosamente alle prime intemperie.
In questi casi è meglio non toccare le basi della propria esistenza e rivalutare tutto col cervello e non con la patata o il pistolino.
aXel619
00venerdì 30 novembre 2012 03:01
Visto che la risposta precedente era un pò fuori tema, penso che si amino due persone contemporaneamente quando la seconda sopperisce con la propria diversità alle mancanze della prima. Quando i pregi sono sbilanciati in una sola direzione solitamente si prende facilmente una decisione sul da farsi, ma quando pregi e difetti sono equilibrati si crede di amare due persone contemporaneamente perché si è troppo confusi per scegliere.
Quando è così penso (è pura teoria, visto che non mi è mai capitato) che l'unica valutazione obiettiva sia tenere i piedi in due staffe e assumere un atteggiamento critico, ad un certo punto la bilancia dovrebbe pendere da una parte o dall'altra.
Non potendo alterare il tessuto sociale in cui viviamo, una scelta bisogna farla per forza. Se non ci si decide tocca affidarsi alla monetina o agli stereotipi: vince la donna con le tette più grosse e l'uomo con il conto in banca più ricco! ;)
Terra74
00venerdì 30 novembre 2012 18:45
Re: Re: Re: Re: Re:
aXel619, 30/11/2012 01:48:




Secondo me e in base alle mia piccola esperienza, è abbastanza normale che i ritmi della quotidianità ti portino a pensare se non sia meglio chiudere una relazione e distruggere tutto ciò che si è costruito.
Se le motivazioni sono profonde e ponderate bisogna avere il coraggio di farlo. Si riotterrà un proprio equilibrio interiore e, pur con inevitabili sofferenze, sulla distanza non ci si pentirà mai di quello che si è fatto, per il principio che si cerca sempre di non fare gli stessi errori e la nuova vita a cui si va incontrò sarà più bella.
Spesso invece accade che si agisce solo quando si incontra un qualche boy/girl più figo/a o che tromba meglio di quello che si ha. E' la strada più comoda, già spianata e che abitualmente frana rovinosamente alle prime intemperie.
In questi casi è meglio non toccare le basi della propria esistenza e rivalutare tutto col cervello e non con la patata o il pistolino.




[SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]
Venere.74
00lunedì 3 dicembre 2012 20:56
Re: Re: Re: Re: Re:
aXel619, 30/11/2012 01:48:




Secondo me e in base alle mia piccola esperienza, è abbastanza normale che i ritmi della quotidianità ti portino a pensare se non sia meglio chiudere una relazione e distruggere tutto ciò che si è costruito.
Se le motivazioni sono profonde e ponderate bisogna avere il coraggio di farlo. Si riotterrà un proprio equilibrio interiore e, pur con inevitabili sofferenze, sulla distanza non ci si pentirà mai di quello che si è fatto, per il principio che si cerca sempre di non fare gli stessi errori e la nuova vita a cui si va incontrò sarà più bella.
Spesso invece accade che si agisce solo quando si incontra un qualche boy/girl più figo/a o che tromba meglio di quello che si ha. E' la strada più comoda, già spianata e che abitualmente frana rovinosamente alle prime intemperie.
In questi casi è meglio non toccare le basi della propria esistenza e rivalutare tutto col cervello e non con la patata o il pistolino.




Certo, la scelta migliore, più sana e matura, sarebbe quella di interrompere un rapporto che ti rendi conto che non ti soddisfa pienamente, senza aver incontrato nessun altro, se riesci ad essere pienamente cosciente di quello che non vuoi più ... A volte, invece, è proprio l'incontro di qualcun altro che ti fa capire esattamente quante e quali mancanze hai e che non sono più sopportabili ..e non per forza, si ragiona con 'le verdure' ..ma a volte, lo si fa con quel muscolo involontario che ti tiene al mondo, che scandisce il tuo ritmo vitale ..e non esistono pettorali strabordanti, nè conti in banca alla Briatore ...

Marte74
00venerdì 7 dicembre 2012 17:04
Certamente e' tutto più facile quando avviene qualcosa che ci stravolge,può essere l'incontro di un'altra persona oppure un tradimento subito l'importante e' cercare di rimanere lucidi per capire se quell'evento ci può aiutare a rimanere dove siamo perché capiamo l'importanza di quello che abbiamo oppure non fa altro che ritirare fuori quello che forse da troppo tempo non ascoltavamo più ,ma che in realtà e' sempre stato li' solo che facevamo finta di niente .... e a quel punto possiamo solo fare i conti con noi stessi e decidere quale sarà il nostro futuro
aXel619
00martedì 11 dicembre 2012 03:11
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Venere.74, 03/12/2012 20:56:




Certo, la scelta migliore, più sana e matura, sarebbe quella di interrompere un rapporto che ti rendi conto che non ti soddisfa pienamente, senza aver incontrato nessun altro, se riesci ad essere pienamente cosciente di quello che non vuoi più ... A volte, invece, è proprio l'incontro di qualcun altro che ti fa capire esattamente quante e quali mancanze hai e che non sono più sopportabili ..e non per forza, si ragiona con 'le verdure' ..ma a volte, lo si fa con quel muscolo involontario che ti tiene al mondo, che scandisce il tuo ritmo vitale ..e non esistono pettorali strabordanti, nè conti in banca alla Briatore ...





Indubbiamente non si nasce imparati, quindi è difficile raggiungere la consapevolezza di cosa si desideri senza un minimo di esperienza e confronto. Ben venga incontrare altre persone e non sottrarsi dallo scoprire cosa si prova per loro, anche rischiando la bigamia. Comunque vada avrai imparato qualcosa di più su te stessa (nel bene e nel male) e magari chissà, rivaluti l'attuale compagno.
In ogni caso non butterei via l'approccio vegetariano. Se è vero che alla fine si ragiona col cuore, devo ammettere io per primo che abbozzo i miei ragionamenti molto più volentieri insieme ad una bella ragazza. Penso sia anche normale, chissà quanti ragazzi sarebbero stati meritevoli del tuo amore ma erano dei cessi e non li hai considerati nemmeno per un attimo! [SM=g27988]
Venere.74
00martedì 11 dicembre 2012 10:42
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
aXel619, 11/12/2012 03:11:




Indubbiamente non si nasce imparati, quindi è difficile raggiungere la consapevolezza di cosa si desideri senza un minimo di esperienza e confronto. Ben venga incontrare altre persone e non sottrarsi dallo scoprire cosa si prova per loro, anche rischiando la bigamia. Comunque vada avrai imparato qualcosa di più su te stessa (nel bene e nel male) e magari chissà, rivaluti l'attuale compagno.
In ogni caso non butterei via l'approccio vegetariano. Se è vero che alla fine si ragiona col cuore, devo ammettere io per primo che abbozzo i miei ragionamenti molto più volentieri insieme ad una bella ragazza. Penso sia anche normale, chissà quanti ragazzi sarebbero stati meritevoli del tuo amore ma erano dei cessi e non li hai considerati nemmeno per un attimo! [SM=g27988]



Bhè, si, credo sia abbastanza normale essere attratti da ciò che ci piace ..la bellezza rimane soggettiva, per me ..esistono migliaia di ragazzi bellissimi, da copertina, ma con lo sguardo dall'intensità di un'ameba ..e per me, quelli, non valgono nemmeno i ragionamenti 'vegetariani' ..meglio il digiuno ..e poi ci sono anche quelli che non sono belli, ma piacciono, con i loro occhi e la loro personalità, risultano talmente affascinanti che ..solo dopo che sei uscita dal loro vortice, dopo che è finito l'amore ..li vedi e dici: "mannaggia, e lo vedevo il più bello del mondo??!" ..si, a me è successo ..per niente bello, ricco ma tirchissimo con me ..eppure, la sua folle essenza mi aveva talmente sconvolto l'anima che a dominarmi totalmente era solo il suo sguardo ...ma ...è stata una passione, travolgente, troppo travolgente, senza margine di crescita ..non c'era tempo e spazio per ragionare ..si poteva vivere solo la passione fino all'ultimo zampillo .. e poi, si sapeva che ci sarebbe stata la fine ..un inevitabile distacco sano e doloroso ...
aXel619
00martedì 11 dicembre 2012 12:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Venere.74, 11/12/2012 10:42:



Bhè, si, credo sia abbastanza normale essere attratti da ciò che ci piace ..la bellezza rimane soggettiva, per me ..esistono migliaia di ragazzi bellissimi, da copertina, ma con lo sguardo dall'intensità di un'ameba ..e per me, quelli, non valgono nemmeno i ragionamenti 'vegetariani' ..meglio il digiuno ..e poi ci sono anche quelli che non sono belli, ma piacciono, con i loro occhi e la loro personalità, risultano talmente affascinanti che ..solo dopo che sei uscita dal loro vortice, dopo che è finito l'amore ..li vedi e dici: "mannaggia, e lo vedevo il più bello del mondo??!" ..si, a me è successo ..per niente bello, ricco ma tirchissimo con me ..eppure, la sua folle essenza mi aveva talmente sconvolto l'anima che a dominarmi totalmente era solo il suo sguardo ...ma ...è stata una passione, travolgente, troppo travolgente, senza margine di crescita ..non c'era tempo e spazio per ragionare ..si poteva vivere solo la passione fino all'ultimo zampillo .. e poi, si sapeva che ci sarebbe stata la fine ..un inevitabile distacco sano e doloroso ...



Trovare un ragazzo ricchissimo e tirchissimo credo sia una punizione per qualche tuo grave peccato del passato [SM=g27988], ma trovo molto rassicurante quello che scrivi. Anch'io ho visto come bellissime e intelligentissime delle ragazze imbarazzanti, ma quando sei innamorato non si capisce niente e alla fine mi sono autoassolto (l'alternativa era imitare Tafazzi). Ho la pretesa però di credere che non lo rifarei. E' stata un'esperienza, ho imparato delle cose utili, ma ho aggiunto un tassello nella costruzione della consapevolezza di chi sono, cosa voglio essere e chi voglio accanto a me.
Non sono d'accordo sul digiuno, a mio giudizio i ragionamenti vegetariani sono importanti, anzi, determinanti per arrivare a poter vivere al pieno una sana e travolgente passione!
Venere.74
00giovedì 13 dicembre 2012 12:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
aXel619, 11/12/2012 12:41:



Trovare un ragazzo ricchissimo e tirchissimo credo sia una punizione per qualche tuo grave peccato del passato [SM=g27988], ma trovo molto rassicurante quello che scrivi. Anch'io ho visto come bellissime e intelligentissime delle ragazze imbarazzanti, ma quando sei innamorato non si capisce niente e alla fine mi sono autoassolto (l'alternativa era imitare Tafazzi). Ho la pretesa però di credere che non lo rifarei. E' stata un'esperienza, ho imparato delle cose utili, ma ho aggiunto un tassello nella costruzione della consapevolezza di chi sono, cosa voglio essere e chi voglio accanto a me.
Non sono d'accordo sul digiuno, a mio giudizio i ragionamenti vegetariani sono importanti, anzi, determinanti per arrivare a poter vivere al pieno una sana e travolgente passione!




Si, probabilmente, in un'altra vita sono stata una personcina 'generosa' ..e prima o poi, il karma pareggia tutto ..

..A volte cedere lasciandosi guidare solo dall'istinto bestiale, lascia solo un vuoto e una tristezza incolmabili, a volte invece, si riesce a viverli come momenti ..'catartici' ..vale tutto se si è in grado di gestirsi ..senza farsi del male ..

Ma a volte, il digiuno (non sofferto ovviamente), lascia lo spazio all'estasi dell'anima ...

..Ma lo so che non ci credi! ;.)
aXel619
00giovedì 13 dicembre 2012 17:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Venere.74, 13/12/2012 12:33:




Si, probabilmente, in un'altra vita sono stata una personcina 'generosa' ..e prima o poi, il karma pareggia tutto ..

..A volte cedere lasciandosi guidare solo dall'istinto bestiale, lascia solo un vuoto e una tristezza incolmabili, a volte invece, si riesce a viverli come momenti ..'catartici' ..vale tutto se si è in grado di gestirsi ..senza farsi del male ..

Ma a volte, il digiuno (non sofferto ovviamente), lascia lo spazio all'estasi dell'anima ...

..Ma lo so che non ci credi! ;.)





Interessante l'istinto bestiale vissuto come momento 'catartico'. E'una cosa che finora ho considerato accettabile solo per quelle ragazze che non riescono a separarsi dal marito/lasciare il fidanzato. Dedicarsi al dolce su e giù con un altro uomo infonde coraggio e permette di fare chiarezza, il che può anche voler dire ritornare sui propri passi. Temo però sia una cosa prettamente femminile, se dico ad una ragazza 'dammela che devo purificarmi' intanto devo formularlo con mille orpelli e comunque alla fine mi prenderà lo stesso a schiaffi. Una donna invece potrebbe anche non dover parlare per trovare innumerevoli 'vittime sacrificali'. Sigh.

Tornando seri, è vero, non credo all'estasi dell'anima tramite il digiuno. A meno che non sia uscito qualche gioco strategico davvero esagerato, in tal caso la donna è superflua... ;) (sto scherzando!)
Credo invece nella ricerca incessante dell'estasi dell'anima, che è poi la possibilità di vivere felici e innamorati. In questo caso il digiuno può essere utile per riordinare i pensieri e rafforzare le proprie convinzioni, oppure distruggerle e ricostruire una differente coscienza di chi si è e di cosa si vuole diventare.
Venere.74
00lunedì 24 dicembre 2012 08:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
aXel619, 13/12/2012 17:47:





Interessante l'istinto bestiale vissuto come momento 'catartico'. E'una cosa che finora ho considerato accettabile solo per quelle ragazze che non riescono a separarsi dal marito/lasciare il fidanzato. Dedicarsi al dolce su e giù con un altro uomo infonde coraggio e permette di fare chiarezza, il che può anche voler dire ritornare sui propri passi. Temo però sia una cosa prettamente femminile, se dico ad una ragazza 'dammela che devo purificarmi' intanto devo formularlo con mille orpelli e comunque alla fine mi prenderà lo stesso a schiaffi. Una donna invece potrebbe anche non dover parlare per trovare innumerevoli 'vittime sacrificali'. Sigh.

Tornando seri, è vero, non credo all'estasi dell'anima tramite il digiuno. A meno che non sia uscito qualche gioco strategico davvero esagerato, in tal caso la donna è superflua... ;) (sto scherzando!)
Credo invece nella ricerca incessante dell'estasi dell'anima, che è poi la possibilità di vivere felici e innamorati. In questo caso il digiuno può essere utile per riordinare i pensieri e rafforzare le proprie convinzioni, oppure distruggerle e ricostruire una differente coscienza di chi si è e di cosa si vuole diventare.



..O invece può anche succedere che, incontri quegli occhi, che hai cercato per decenni e ormai non pensavi più che esistessero e, di colpo di rendi conto che l'amore è solo lì dentro, in quel mondo ancora inesplorato ma che sembra così familiare che ..non puoi sbagliarti ..e senza nemmeno 'dedicarsi al sù e giù' per appurarlo, hai la certezza, che è solo quello l'amore che cercavi da sempre ..e la tua vita comincia da lì...

Terra74
00sabato 29 dicembre 2012 00:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Venere.74, 24/12/2012 08:19:



..O invece può anche succedere che, incontri quegli occhi, che hai cercato per decenni e ormai non pensavi più che esistessero e, di colpo di rendi conto che l'amore è solo lì dentro, in quel mondo ancora inesplorato ma che sembra così familiare che ..non puoi sbagliarti ..e senza nemmeno 'dedicarsi al sù e giù' per appurarlo, hai la certezza, che è solo quello l'amore che cercavi da sempre ..e la tua vita comincia da lì...




Ma secondo voi davvero si puo' parlare di un 'amore che cercavi da sempre'... dell'amore della vita... dell'uomo o della donna "perfetti"... per noi... senza parlare di intesa fisica? io una volta pensavo che non avesse molta importanza ma la vita mi ha fatto ricredere e ora credo che se di sicuro una buona (magari ottima?!?) intesa sessuale non e' sufficiente a tenere in piedi un rapporto... beh... e' comunque necessaria... cosa ne pensate?

aXel619
00lunedì 7 gennaio 2013 00:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Riemergo dalla pausa natalizia, capodannesca e befanosa.
In questi giorni il termine 'parliamone' l'ho usato principalmente per discutere di modi diversi e creativi per ingrassare e ho concentrato i miei pensieri amorosi verso i miei coniglietti e il gorgonzola, non troppo pertinenti per il forum. ;)
La mente comunque è rimasta parzialmente attiva, in particolare per quanto ha scritto Venere74. Qualcuno in altre discussioni aveva già bollato come 'utopico' l'amore a prima vista e nonostante ci abbia messo davvero tutta la mia buona volontà, in definitiva ho determinato che non sia accettabile neppure per me.
Se scatta la scintilla al primo sguardo è una buona cosa, ma per me l'amore 'perfetto' è qualcosa principalmente cerebrale, come potrei fidarmi di un approccio prettamente fisico? E se l'amore della mia vita fosse strabica?
Per carità, non sarebbe male una gnoccolona intelligente, ma la perfezione assoluta è davvero utopica e se dovessi scegliere tra corpo e intelligenza non avrei dubbi a favore della seconda. Non voglio però sminuire la componente fisica, affinchè sia un amore 'doc' l'intesa sessuale è imprescindibile, dico solo che mi accontenterei 'solo' di un 'buon' dolce sù e giù in cambio di una persona mentalmente attiva e appagante.
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