Marte74, 18/11/2012 08:28:
anch'io penso che spesso ci complichiamo la vita da soli e che se ci ascoltassimo di piu' tutto sarebbe piu' semplice,solo che siamo bombardati da questo ritmo incalzante che ci dice sempre di correre di fare e andare,ma fare e andare dove....e poi si continua a credere in certe emozioni solo guardando film,leggendo libri e poi quando ci incontriamo nella realta' la frase solita e' '' e' proprio un film nella realta' certe cose non succedono'' e no CAZZO dobbiamo ribellarci a questi stereotipi perche' la vita e' piu' bella dei film dei libri e anche della musica....perche' la vita e' vita essenza di un qualcosa che e' sopra di noi e che non conosciamo ,ma sentiamo dentro,quindi bisogna piantarla di far finta di essere felici,contenti e completi se non lo si e'....bisogna gridare e combattere perche' non e' vero che non sia semplice,basta volerlo e non rimanere imprigionati in qualcosa che non sentiamo nostro
Una vecchia canzone di Max Pezzali dice: fai quello che capita...
nella vita, moltissime volte, non siamo noi a decidere al 100% cosa fare, dove andare, e come farlo ma siamo incolonnati su una ipotetica autostrada che decide per noi i nostri movimenti e le nostre decisioni.
Mi spiego meglio: la società ci dice che dobbiamo avere un lavoro, sposarci, avere dei figli, una casa e così via... questa è l'autostrada.
Cio che rimane oltre a questo è dettato dal libero arbitrio, e qui possiamo spaziare di più: un hobby che ci piace, gli amici, un viaggio e così via...
Io credo che noi siamo la macedonia di queste due cose, la somma dell'uomo costretto a viaggiare su quella autostrada (e dobbiamo farlo al meglio) ed il libero arbitrio su cio che resta.